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Entomologia, Una Passione Un Lavoro!

L’entomologia è  un ramo della Biologia  che si occupa in modo particolare dello studio degl’insetti,  studia la loro classificazione e la loro anatomia, la vita, e le loro abitudini, sia in rapporto alla loro utilità, o al danno che le varie specie possono recare all’uomo, agli animali, all’agricoltura.

Gli entomologi danno da tempi immemorabili importanti contributi a campi diversi come la salute umana o animale, l’agricoltura, la chimica, la biologia, la criminologia e la medicina legale.

Lo studio degli insetti serve da base per gli sviluppi nel controllo dei parassiti chimici e biologici, nella produzione e nella conservazione di alimenti e fibre tessili, nell’epidemiologia dei prodotti farmaceutici, nello studio della diversità biologica e in una varietà di altri campi.

Chi studia l’entomologia può aprirsi molti orizzonti lavorativi e non,  poiché studiandola si inizia  a comprendere che l’essere umano sicuramente non è il centro dell’universo e, forse, non è neppure tra le creature più importanti che esistano, soprattutto in termini di ambiente e ruoli nel funzionamento degli ecosistemi.

Gli entomologi professionisti sono capaci di rilevare il ruolo degli insetti nella diffusione delle malattie. Studiano il modo in cui gli insetti benefici contribuiscono al benessere di esseri umani, animali e piante. Esiste anche l’entomologo dilettante interessato agli insetti per la loro bellezza e diversità.

L’entomologia generale e applicata

Tradizionalmente si è uso “separare” l’etimologia in due branche più vaste :

1.L’entomologia generale

L’entomologia generale studia gli insetti in generale nei loro aspetti scientifici: dal punto di vista morfologico, anatomico, fisiologico, comportamentale, filogenetico, ecologico, ecc.

2.L’entomologia applicata

L’entomologia applicata studia gli insetti e agisce nell’ambito operativo attraverso applicativi specifici, avendo in primis  strette relazioni  con varie branche delle scienze delle tecnologie.

I rami dell’entomologia applicata che approfondiremo in questa sede saranno:

cos'è l'entomologia Entomologia agraria entomologia medica tessuto entomologo larva di lepidottero entomologia

Entomologia agraria

Si occupa e delle interrelazioni che gli insetti hanno direttamente o indirettamente con le piante agrarie e le piante in generale e soprattutto con i prodotti agroalimentari.

L’entomologia agraria è in strette relazioni con l’agronomia in generale e, nell’ambito di contesti specifici, con molte altre discipline tecnico-scientifiche  come le scienze forestali , la stessa medicina, l’ecologia ecc.  A tutti gli effetti è considerata una sotto branca della “Difesa dei vegetali” in quanto assume  lo stesso rango della fitopatologia e della parassitologia dei vegetali.

Apicoltura

l’apicoltura è  una sotto branca dell’entomologia agraria. Questa redditizia disciplina, che appassiona moltissime persone, studia gli aspetti biologici e tutto ciò che è applicabile alle api, e alle tecniche di allevamento  delle stesse e, per estensione, la trasformazione dei prodotti dell’apicoltura. Si relaziona strettamente con l’agronomia, dato il ruolo biologico delle api nella riproduzione sessuata di molte piante.

Entomologia medica e veterinaria

L'entomologia generale e applicata

L’entomologia medica e veterinaria studia le relazioni degli insetti con la specie umana e animale, gli agenti diretti o indiretti di malattie o infezioni.

Molti insetti sono purtroppo gravemente responsabili di epidemie o di malattie parassitarie che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo . Basta pensare alle malattie infettive  come la peste bubbonica trasmessa dalle pulci, o il tifo petecchiale trasmesso dai pidocchi, la Deng e soprattutto la malaria trasmessa attraverso un protozoo presente nel sangue delle zanzare ( del genere Anopheles) infettate che a sua volta la trasmettono all’uomo. Malattie simili affliggono anche gli animali domestici e di allevamento, per esempio la tripanosomiasi bovina in Africa, trasmessa a sua volta dalla mosca tse-tse.

Entomologia forense

Questa branca dell’entomologia studia in modo approfondito  i cicli vitali di quegli insetti che, sviluppandosi su resti umani o animali  in decomposizione, possono essere utili a determinare la datazione e le cause della morte di una persona o di un animale, così come il luogo dove quest’essere può essere morto.

Nell’Entomologia Forense s’includono anche altri artropodi (acari, ragni e macro-invertebrati).

Seppure le principali applicazioni di tale materia consistono nella gestione dell’ambiente urbano, dei beni e dei prodotti freschi e conservati,  l’Entomologia Forense in ambito medico-criminale esercita una forte  attrattiva nei confronti del grande pubblico, eppure dovuto alla rarità dei casi nei quali si rinvengono resti umani o animali, risultato di un atto criminale o della violazione di una legge, essa ha una trascurabile importanza come opportunità professionale.

Entomologia amatoriale

Da sempre gli insetti esercitano una forte attrattiva per la loro bellezza e per il loro comportamento (etologia) Per questo l’entomologia amatoriale può essere messa in pratica a livelli molto diversi, fondendo  l’aspetto ricreativo; le osservazioni di campagna, il collezionismo a scopo estetico, allevamento in cattività, con quello scientifico. Gli entomologi non professionisti hanno infatti un ruolo molto importante nella scoperta di nuove specie di insetti: oltre il 60% delle specie scoperte negli ultimi anni si devono all’attività di entomologi amatoriali.

Breve Storia dell’entomologia o…L’entomologia nella Storia

Dall’ alba dei tempi l’uomo ha sempre cercato di difendere le proprie colture, persino con i mezzi della stregoneria e della superstizione.

Nella Storia dell’entomologia, a proposito dei comportamenti superstiziosi, il trattato dell’età bizantina, la Geoponica, suggerisce che per liberare l’orto dagli afidi :” ..il padrone del campo mandi la moglie, in tempo di mestruazioni, a percorrere nuda l’orto: terrorizzati, gli afidi evacueranno”. Contro lo sciame di locuste suggerisce, invece, di appendere, ai bordi del campo, pipistrelli inchiodati con le ali distese.

Comunque superstizione a parte, fin dall’antichità l’uomo già aveva una certa conoscenza a riguardo degli insetti, tra i monumenti dell’antico Egitto troviamo una serie di pitture e sculture sugli insetti. Tra gli insetti si distaccavano gli scarabei e le api . Nell’antico testamento troviamo citate le cavallette come decima piaga che attinse l’Egitto. Comunque come vera e propria scienza l’Entomologia si affermò solamente con Aristotele (384-322 a.C) che produsse il lavoro più fedele sopra gli insetti.

l’entomologia nella storia romana, sempre con maggior riferimento all’ape (unico insetto addomesticato dall’uomo) fu studiata, ma molto superficialmente e senza vere osservazioni, nei trattati
romani di Catone, Varrone, Virgilio, Columella, Plinio, Eliano, Palladio, relativi all’agricoltura.

Ed è italiano il primo testo di entomologia mai scritto, il «Trattatello di apicoltura, del porre i mori e del porre i bigatti», di un anonimo fiorentino del 1473, dove compare per la prima volta l’altro insetto domestico, il bombice del gelso o baco da seta, che insieme all’ape continuerà ad essere il principale protagonista dei testi entomologici del XVI e XVII secolo.

In realtà, l’entomologia naturalistica in Italia era nata da poco, nel 1763, quando Giovanni Antonio Scopoli, un professore di chimica e botanica dell’Università di Pavia, sovrastato ed anche avversato dal grande Spallanzani, pubblicò la sua «Entomologia carniolica», opera con cui si fa di solito iniziare la nuova scienza in Italia.

Nell’ultimo quarto dell’Ottocento l’entomologia agraria vive uno dei capitoli più importanti, fino ad allora, della propria storia, quando, per combattere un fungo parassita, la peronospora, vengono importate dall’America vitigni immuni. Tragicamente, nelle radici di quelle viti si annida un insetto (la fillossera) assai più pericoloso del primo, e qui si scopre che la vite europea è assolutamente incapace di resistere ai danni che la fillossera provoca all’apparato radicale. La soluzione fu infine trovata nel rinnovare tutti i vigneti europei innestandoli su portinnesti di ceppo americano, geneticamente resistenti al fitofago.

Nella seconda metà del sec. XIX, e più ancora nel XX, l’entomologia è andata assumendo un carattere decisamente applicativo a causa della forte influenza che gli Insetti, direttamente o indirettamente, esercitano sull’uomo.

Fino a che oggi nel ventunesimo secolo si parla di lotta biologica nel controllo degli insetti nocivi , con lo studioso Antonio Berlese, e si vedono gli insetti come proteina potenziale in caso di peggioramento della fame nel mondo, cucinati in succulenti libri di ricette.