Grand Hotel gardone Riviera

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Nel 1875, a causa della sua malattia, l’austriaco Luigi Wimmer, si trasferì in via definitiva a Gardone Riviera dove si innamorò della bellezza di questi luoghi e del clima. Decise quindi di dare la possibilità a chiunque di ammirare questi posti fantastici, costruendo un piccolo albergo, proprio sulle rive del lago. Infatti risulta proprio lui l’autore della trasformazione del borgo contadino di Gardone, nella più celebre stazione climatica invernale mitteleuropea.
Nel 1884 Wimmer accolse finalmente i primi ospiti nel suo piccolo hotel e nel 1897 vennero eseguite importanti opere di ampliamento e di ristrutturazione, lo storico Solitro scrive che l’Hotel Gardone, “senza esagerazione, si può chiamare un paese”, con 300 stanze, tutte aperte a mezzodì, sale da pranzo, di conversazione, di lettura, di musica, da giuoco, gallerie a vetrate, bagni, giardini con vegetazione tropicale, tutto illuminato a luce elettrica e riscaldato da caloriferi, i nuovi lussuosi comfort dell’epoca.
Ben presto, tutti i nobili e gli intellettuali del tempo, con provenienza da tutta Europa, fecero del Grand Hotel, la meta preferita delle loro vacanze.
Nel 1902 vi soggiorna lo scrittore tedesco Paul Heyse, Premio Nobel, che vi ambienta alcuni racconti.
L’albergo è frequentato da bel mondo mitteleuropeo. Durante l’inverno, da settembre a maggio, qui si danno convegno principi, nobili e teste coronate, come Re Giorgio di Sassonia. Nei saloni delle feste del Grand Hotel va in scena la belle epoque, si consumano memorabili feste da ballo e fantastici veglioni.
Nel 1921 vi soggiorna Gabriele d’Annunzio, in attesa che venga approntata Villa Cargnacco, il futuro Vittoriale, e numerosi ospiti del Vate: letterati, artisti, musicisti, nobildonne.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale l’albergo fu trasformato in presidio ospedaliero, e i successivi lavori di restauro, vi soggiornò, nel 1949, Winston Churchill, segnando l’avvio della ripresa del turismo dopo gli anni del conflitto.
Il Grand Hotel torna ad essere la meta della clientela più esclusiva. Nelle sue stanze soggiornano, tra gli altri, gli scrittori Somerset Maugham e Vladimir Nabokov, l’astronauta russa Valentina Tereskova, prima donna nello spazio, il ricercatore Albert Sabin, scopritore del vaccino contro la poliomelite.
Nonostante i continui restauri, modifiche e nuovi allestimenti al passo con i tempi, ancora oggi il Grand Hotel Gardone Riviera, risulta una delle mete più eleganti e prestigiose della riviera, diventando così una pietra miliare dell’ospitalità italiana.
  


Url Sito www.grandhotelgardone.it
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